Il Vescovo incontra L’AC

La mattina di Sabato 17 Giugno, in Episcopio a conclusione dell’Anno assembleare dell’Azione Cattolica, si è tenuto un incontro tra la Presidenza e il Consiglio diocesano, i responsabili, alcuni Assistenti e i Presidenti parrocchiali con il nostro il Pastore, sua Eccellenza mons.Cantafora. Dopo l’introduzione di Cinzia Calignano, Presidente diocesana, che ha puntualizzato il cammino associativo tracciato da Papa Francesco durante la celebrazione del centocinquantesimo anniversario di fondazione dell’Associazione, il Vescovo ha donato parole tanto incisive quanto indulgenti. Al discorso si è dato così un taglio concreto e ancorato alla realtà ed il clima che si respirava nella stanza era confidenziale e intimo.

Mons. Cantafora, sottolineando ancora una volta quanto detto dal Papa durante l’udienza a Piazza San Pietro il 30 Aprile, ha spronato gli uomini e le donne di Azione Cattolica ad impegnarsi quotidianamente per il benessere di Lamezia.

Il dialogo ha poi spaziato toccando i temi più disparati come la mafia, il matrimonio, la storia della realtà associativa lametina con anche aneddoti e storie di vita vissute dal Vescovo in persona che si è dimostrato vicino, sincero e soprattutto essenziale, quell’essenzialità propria dell’Azione Cattolica che non è forma ma contenuto, che non è fronzoli ma realtà.

Ma soprattutto sua Eccellenza ha posto l’accento sulla formazione, sulla dimensione spirituale che è imprescindibile e necessaria perché i laici di Azione Cattolica si rapportino con la quotidianità.

L’incontro è stato incorniciato dall’intervento di don Maurizio Mete, Assistente Unitario diocesano, che ha invitato i presenti ad essere discepoli-missionari passando dalla pastorale del campanile a quella del campanello; per essere pronti ad andare , “andare in fretta” come Maria, per le strade a testimoniare concretamente; non sostare quindi nelle navate ma stare sul sagrato per accogliere e incamminarsi verso gli altri.

Con la benedizione del Vescovo i responsabili sono rientrati nelle proprie parrocchie pronti a continuare, con impegno, questo gioioso cammino associativo per essere all’altezza della sua storia.