Quando il mondo ti trascina nella sua frenesia, quando il rumore del traffico prenatalizio ti impedisce di ascoltare il battito del tuo cuore, quando il peso della vita piega il tuo sguardo e non vedi più il cielo, non arrenderti. Cerca una cometa gentile, ascolta il silenzio di una grotta, medita la quiete che Dio depone in una mangiatoia.
Non cedere alla logica della terra, non lasciarti ingabbiare in un universo che ruba la vita, la tua bellezza, i tuoi sogni, il tuo essere unico e solo. Abbandonati piuttosto alla logica del cielo, un cielo che in una notte silenziosa attira il tuo sguardo, ti chiede di sognare ancora, di credere in te stesso, di credere in un Dio che si fa bambino e desidera insegnarti ad amare.
L’augurio di questo Santo Natale è che tu possa riconoscere di essere meraviglioso, che tu possa comprendere che anche tu puoi rendere il mondo diverso, migliore; perché anche se ciò che è fuori di te ti urla di stare nell’ombra, quel Dio che si incarna dentro di te, ti chiede di essere luce, sempre, nonostante tutto. Ti chiede, ancora una volta, di generare vita là dove tutto sembra essere desolazione. Non arrenderti.
Buon Natale.

Don Giuseppe Gigliotti – Assistente Diocesano Giovani

Cominciano gli appuntamenti annuali di formazione spirituale!

Quest’anno il tema di Marta e Maria ci farà da guida e ci accompagnerà per farci scoprire quella che è davvero la parte migliore che non dobbiamo lasciarci scappare!

Il primo incontro sarà il 2 Dicembre alle ore 16:00 presso la Fazenda da Esperanca.

Di seguito la locandina e la mappa per arrivare alla struttura!

Locandina in PDF

“…Gioia piena alla Tua presenza…”

Così Alessia sarà andata incontro al Signore sorridendo, con quello stesso sorriso che per anni ha accompagnato tanti bambini della parrocchia di S.Domenico,in cui era responsabile ACR.

In questo momento il nostro cuore è triste ma grato al Signore per averci donato Alessia,testimone gioiosa di una fede semplice.

L’Azione Cattolica diocesana si stringe accanto alla famiglia per questo improvviso dolore certi che Alessia continuerà a camminare accanto a noi.

Ti abbracciamo forte Alessia di un amore grande e colmo di Gioia come quello che tu hai saputo donare.

Ciao Alessia…

Conclude il suo pellegrinaggio terreno il carissimo don Antonio, per celebrare, nella Liturgia del Cielo, la vittoria di Cristo sulla morte. L’ Azione Cattolica, unitamente alla Comunità Diocesana, rende grazie al Signore per il Dono del Suo Sacerdozio che, certamente, lascerà un segno indelebile nella memoria storica lametina.

Nel tratteggiare, brevemente, la Sua figura, balza subito agli occhi la Sua spiritualità: animato da un desiderio profondo di intimità con il Signore e desideroso di incarnare i valori del Vangelo, nella vita di tutti i giorni. Cristo ha, realmente, rappresentato, per Lui, la Perla e il Tesoro prezioso, di fronte al quale tutto diventa futile e senza valore.

Emerge, in modo tangibile, altresì, in don MARGHELLA, una personalità ricca di valori umani, che hanno edificato la Chiesa, che è in Lamezia: la dolcezza e l’amorevolezza, un umanesimo intriso e profumato di accoglienza, gentilezza e fraternità, oltre che la sottile intelligenza, la finezza d’animo e signorilità, nonché il sorriso e lo sguardo luminosi, irradianti la tenerezza di Dio.

Facciamo tesoro, come Associazione, di questo stile di amabilità, mentre eleviamo, al Padre, la nostra filiale preghiera, perché conceda, a don Antonio, la beatitudine, la luce e la pace.

Don Maurizio Mete – Assistente Unitario di AC

Il calendario è disponibile anche al link:

Calendario diocesano 2018-2019

Come ogni anno non poteva mancare il campo Adulti di Azione Cattolica!

Quest’anno abbiamo deciso di rimanere vicini per dare la possibilità anche a chi non può spostarsi, di poter partecipare!

Il campo si svolgerà dal 2 al 5 Agosto a Camigliatello: vogliamo valorizzare le nostre bellezze!

Come si può leggere dalla locandina, a farci da guida sarà l’ultima esortazione del Papa, la “Gaudete et Exsultate”

Vi aspettiamo numerosi!

Con la celebrazione delle Ceneri varchiamo la porta della Quaresima, tempo favorevole per il nostro cammino di fede. La cenere evoca la condizione originaria dell’uomo, impastato di polvere e di argilla ma vivificato dal soffio dello Spirito di Dio. Ancor oggi lo Spirito, come un grande polmone, continua ad ossigenarci e rinvigorirci con il suo respiro vitale ( RUAH ), attraverso la Parola, l’ Eucaristia, l’ unità e la Misericordia. Senza questo respiro divino si restringe e rimpicciolisce lo sguardo, si anestetizza il palpito del cuore, ammalandosi di indifferenza, ci si ossigena, al contrario, con aria di tristezza e di rassegnazione, aria soffocante di tensione e di ostilità, aria inquinata di parole vuote e senza senso. È urgente, pertanto, come ricorda il Salmista, ritornare a respirare il soffio primario dello Spirito Santo, fonte di vita, capace di rinnovare il mondo. “Togli loro il Respiro: muoiono e ritornano nella loro polvere. Mandi il tuo Spirito, sono creati e rinnovi la faccia della terra” ( Salmo 103/104, 29-30) .

L’assistente unitario don Maurizio.